Chi Siamo
Da tempo alcuni negozianti finesi sentivano la necessità di trovarsi per creare attività, anche ludiche, a Fino Mornasco. Per questo motivo nascono dei momenti di confronto e nel 2018 alcuni esercenti della zona centrale del paese si organizzano per rappresentare con un unico simbolo comune il Natale, scegliendo di allestire le proprie vetrine con una fronda di pino. Questo piccolo gesto viene molto apprezzato dalla comunità come una prima forma di unione fra i vari negozianti. Ed è proprio questo esiguo gruppo di commercianti a coinvolgere altri esercenti in un continuo confronto per arrivare a realizzare un progetto molto più ampio, importante ed ambizioso: quello di riunire i negozianti finesi in un’unica associazione. Il 10 Settembre del 2019 viene costituita ufficialmente l’Associazione esercenti finesi “AEFI”. La prima raccolta di adesioni coinvolge ben 33 negozianti e nella prima assemblea generale dell’Ottobre 2019 si delineano la vision e la mission dell’associazione, che consistono fondamentalmente nel comunicare l’insieme dell’offerta finese come un centro commerciale a cielo aperto. Probabilmente si tratta del primo programma del genere a livello nazionale. Nel raccogliere informazioni e dati ci si è resi conto che Fino Mornasco vanta di una offerta davvero molto ricca sotto ogni punto di vista. Sono 120 gli esercenti che rappresentano un vasto ventaglio di attività, dal settore dell’abbigliamento, agli alimentari alle concessionarie offrendo una varia gamma di articoli che nulla ha da invidiare a qualsiasi altro centro commerciale. Naturalmente la realtà di AEFI non intende sovrapporsi o fare concorrenza a quella della grande distribuzione, ma vuole evidenziare l’elemento distintivo che rappresenta il negozio di quartiere, ovvero il servizio basato su una consulenza diretta, sul rapporto personale che nasce dalla storia del vicinato e che ha un nome che arriva dal passato, ma che diventa moderno se perseguito e migliorato: la bottega. L’impegno di AEFI si traduce quindi nella forte personalizzazione della bottega che diventa attuale e moderna pur mantenendo le radici del suo significato.